La fine del viaggio
Mentre sono assorto nei miei pensieri assaporando la mia piccola vittoria e cioè da Roma a Parigi in Bianchina sento accanto a me una sirena. Mi giro e vedo un gendarme in moto che mi affianca e mi fa cenno di fermarmi.
Mentre sono assorto nei miei pensieri assaporando la mia piccola vittoria e cioè da Roma a Parigi in Bianchina sento accanto a me una sirena. Mi giro e vedo un gendarme in moto che mi affianca e mi fa cenno di fermarmi.
Nelle puntate precedenti (clicca qui) vi ho raccontato il mio viaggio, epico, da Roma a Parigi in Bianchina panoramica. Eccone il seguito. La mattina mi alzo e vedo dalla mia finestra dell’albergo, in cui mi chiamano Padre, il parcheggio dove riposa Penelope la
Nella puntata precedente (clicca qui) vi ho raccontato il mio viaggio, epico, da Roma a Parigi in Bianchina panoramica. Eccone il seguito. Prima, seconda, terza e poi la quarta e la velocità in piano è sempre più ridotta. Scalo, la porto su di
Mi ferma un gendarme e in francese mi chiede a gesti dove credo di andare. Gli rispondo che vado a Parigi. Mi da del matto e gli rispondo “Merci”.
Dopo ben una settimana di tentativi finalmente (e inspiegabilmente) sua maestà Penelope decise di mettersi in moto.
Storia del colpo di fulmine tra un ventenne alle prime esperienze e una diciassettenne.