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Il ventenne e la diciassettenne: il viaggio continua…

Nella puntata precedente (clicca qui per leggerla) vi avevo lasciato con un bel problema al cambio della mia Bianchina panoramica ad Imperia durante il mio viaggio Roma-Parigi.

Arriva quindi questo vecchietto con un cambio che a suo dire è perfetto ma che a vederlo vien da piangere. Devono aver fatto del cemento accanto perché ci sono dei grumi appunto di cemento sopra, ma è la sola soluzione per proseguire il mio viaggio da Roma a Parigi.

Con il meccanico che ho trovato per caso ci accordiamo che domani mattina presto iniziamo la sostituzione del cambio. Vado in albergo con Penelope che miagola come se andasse in retromarcia.

Guardo ancora in volata il cambio “nuovo” e….orrore!! 

Ha il motorino di avviamento in alto e non è quindi per il motore sogliola. 

Vabbè, domani ci aspetta anche lo scambio di campane della frizione.

Ore 8.00 iniziano i lavori. Le mani volano. Lui è pratico ed io anche.

In una mattinata facciamo il trapianto del cambio “al cemento” con il mio cambio malandato.

Ore 15.00 giro di prova sull’Aurelia. Le marce entrano che è una meraviglia. Pago il meccanico che si chiede ancora chi è sto pazzo che con una Bianchina Panoramica si è lanciato in una cosa demenziale; da Roma a Parigi sempre seguendo l’Aurelia e poi la RN7 in Francia.

Passo la frontiera bassa tra Ventimiglia e Mentone. 

I gendarmi mi guardano strano…

Mi ferma uno di loro e in francese, pensando che non lo capisca, mi chiede a gesti dove credo di andare. 

Gli rispondo nella mia lingua madre, il francese appunto, che vado a Parigi. 

Mi da del matto e gli rispondo “Merci”.

Faccio un giro a Montecarlo e, ragazzi, che soddisfazione essere guardato da chi ha delle Ferrari, Aston Martin, Rolls etc….

Sempre sulla RN7 ex Aurelia attraverso paesi e villaggi svincolandomi da un traffico demenziale.

Mi fermo in un paesino. Trovo un alberghetto da 4 soldi (anzi meno) e la mattina dopo via verso Lione dove devo essere in serata. Paesaggi meravigliosi villaggetti deliziosi e l’immancabile piazzetta con platani, baretto e terrazza, tabaccaio e monumento ai caduti.

Noto però che quando mi fermo e poi metto in moto il motorino di avviamento gira stranamante molto veloce anzi sembra esserci una batteria da 24 volts.

Il motore già di suo per niente prestazionale sembra avere una fiacca mai vista ma io me ne frego.

Vado avanti e i km passano tranquilli.

Motorino avviamento che gira veloce e motore che cala di potenza, ecco i 2 sintomi che avrei dovuto mettere in collegamento per capire a che disastro andavo incontro.

Vediamo se qualcuno dei “vecchi” mi fa una diagnosi? 

La riposta? Nella prossima puntata.