Che senso ha cercare tra migliaia di tesserine che compongono un’immagine che poi una volta composta o la metti dentro una cornice oppure distruggi tutto e la rimetti nella scatola ?
“È una replica se così si può definire della GTAm” mi disse il venditore mostrandomi la scocca nuda.
“Perché replica?”
“Stesso anno delle vere GTAM, pedaliera bassa, slittone e motore testa larga che era forse l’unica differenza”. Risposi.
“Le chiamano replica e non lo so neanch’io” disse il venditore.
Ci avviciniamo alla marea di componenti smontati dalla vettura prima del suo restauro mai iniziato. Decine e decine di particolari; certi malconci, altri inguardabili, altri chissà cos’è…
L’affare si fece e anche rapidamente.