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Siamo Realisti, anzi Iperrealisti

Un artista dell’iperrealismo per immortalare le auto storiche con i loro proprietari.

Giovanni Rosazza nasce a Torino nel 1961 da una famiglia di antiche origini biellesi.
A solo cinque anni si avvicina alla pittura dimostrando fin da subito una innata capacità di traferire sulla tela il proprio mondo interiore.

Giovanni Rosazza: le prime opere

Durante il periodo dell’adolescenza subisce prepotentemente il fascino dell’arte onirica di Salvator Dalì e si dedica anch’egli a dipinti a olio su tela o su legno di matrice surrealista.
Nel 1989 la morte di Dalì impone un brusco arresto alla sua ispirazione pittorica. Nel 2001, messa da parte la pittura ad olio e la corrente surrealista, si dedica ai colori acrilici. Soggetti principali delle sue opere sono le donne e le sfumature della loro anima.

I dipinti fuori tempo

È il 2012 quando concretizza il primo dei suoi dipinti “Fuori Tempo”, tele in cui le barriere del tempo e dello spazio sono infrante e personaggi emblematici del passato riprendono vita in contesti moderni con le loro figure che si stagliano in bianco e nero su una realtà colorata.
Tra i personaggi storici raffigurati Salvator Dalì, Ernest Hemingway, Sigmund Freud, Charles Darwin e molti altri; ultimo dipinto della serie, Victor Hugo e i miserabili.
Riconoscibile sullo sfondo la Milano di Expo 2015, fiera mondiale dedicata al cibo, in netto contrasto con i nuovi miserabili alienati su una panchina.

Le opere iperrealiste e l’amore per le auto storiche

Affiancata, ma non per questo meno significativa, la realizzazione di illustrazioni acriliche su tela di corrente iperrealista con vari soggetti su commissione.

Particolare successo hanno riscosso i dipinti di auto storiche, esposti in occasione di raduni. Molto apprezzata dai collezionisti la possibilità di commissionare un’opera personalizzata ed unica della propria vettura
Ultimo importante riconoscimento una mostra dedicata alle Lancia Aurelia presso il MAUTO (museo dell’automobile di Torino) e l’esposizione permanente di una sua opera.
Opera iperrealista di Giovanni Rosazza