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Quasi un milione di persone fanno parte del più grande club dedicato a tutti i veicoli storici

Ad ogni iscritto corrisponde un numero, più l’iscrizione è avvenuta di recente, maggiore sarà il numero che viene associato. Ad oggi l’ Automotoclub Storico Italiano (ASI) è ormai prossimo al milione di soci, incredibile pensare che la tessera attiva più longeva d’Italia è la 242.

La nascita del più grande club italiano di auto storiche

L’Automotoclub Storico Italiano nasce nel lontano 25 settembre 1966 a Bardolino, un piccolo ma caratteristico borgo sulle sponde veronesi del Lago di Garda. Il club nacque dalla fusione tra VCC (Veteran Car Club d’Italia) con sede a Torino, e la FIAME con sede a Milano. ASI fin dalla sua costituzione decise di stabilire la propria sede legale presso il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.
Il numero degli appassionati al mondo delle storiche continua ad aumentare, arrivando fino a sfiorare le 3.000 auto iscritte al club torinese nel 1982. ASI, sempre nel 1982, con il neo eletto presidente Luigi Rossi di Montelera, compie un ulteriore passo avanti facendosi conoscere ed apprezzare anche dalla politica italiana dell’epoca. L’anno successivo alla sua nomina da presidente, ASI riesce ad ottenere l’esenzione fiscale per i veicoli storici.
È grazie a queste ed ad altre conquiste che il club riesce ad aumentare il numero di appassionati, infatti, saranno sempre più numerose le rievocazioni, i primi mercati di ricambi, fiere e raduni che vengono seguiti sempre da un numero crescente di persone.

La crescita di iscritti è esponenziale.

Il numero di unità arriva a oltre 6.000, andando a raddoppiare in un anno il numero di unità accumulate nei primi 16 anni di vita del club. Nel 1987 inoltre, l’ASI, rende più semplice il problema delle reimmatricolazioni grazie ad un accordo preso con il Ministero dei Trasporti.
Da quel lontano 25 settembre 1966 ASI, da semplice club per gli appassionati, si trasforma in un vero e proprio movimento a tutela e salvaguardia del motorismo storico.

Le attività del club

Ad oggi sul sito del club è possibile trovare tutte le attività che compie a supporto degli iscritti e di tutti coloro che condividono la passione per le auto storiche.
Dalle macchine agricole, passando per nautica e areonautica, ASI è diventato il punto di riferimento per tutti coloro che possiedono un veicolo con più di 20 anni.
Tra i servizi che si possono trovare è presente anche l’assistenza alla certificazione dei veicoli storici.
ASI, secondo l’art. 60 del Codice della Strada, è un ente certificatore riconosciuto. Il club ha quindi la possibilità di rilasciare certificati validi che attestino la storicità dei veicoli, questi certificati infatti servono per beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge che riconosce nei mezzi la loro valenza storica e culturale. Per ottenere il certificato l’auto deve attraversare una rigorosa ispezione da parte degli ispettori della Commissione Tecnica. Autentica e originale sono le due caratteristiche cardine per ottenere i certificati rilasciati dall’ASI.

Il D.M. 17/12/2009, che disciplina i requisiti per la circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico, richiede un certificato che consenta ai veicoli storici di circolare. Il Certificato di Rilevanza Storica infatti, è un documento che va a sostituire il “Certificato delle caratteristiche tecniche”.
L’importanza di eseguire un’attenta analisi da parte della commissione Tecnica prima di rilasciare il certificato è fondamentale in quanto il decreto non trova applicazione a repliche anche se fedeli di veicoli storici.
La modulistica per richiedere il Certificato di Rilevanza Storica è disponibile presso tutti i Club federati ASI oppure scaricabile dal sito web del club.

Le tessere ASI

Come ogni club che si rispetti anche ASI, per catalogare i suoi soci, assegna ad ogni iscritto una tessera. Le tre tessere che ad oggi possono essere richieste sono: Base, In e FULL. Per richiedere una tessera è necessario iscriversi al Club e, per fare questo, è necessario contattare direttamente uno dei club federati presenti sul territorio italiano.
Come già citato all’inizio, la numerazione delle tessere segue un numero crescente in base a quando la persona ha deciso di iscriversi.
ASI ad oggi conta più di 900.000 iscritti, ma la cosa straordinaria è che vengono tutt’ora rinnovate tessere con impresso il numero 242.

Il 242 è il numero del socio ASI attivo più basso d’Italia.

Questo ed altri numeri, dal 242 al 258, sono numeri appartenenti a soci AMSAP che, insieme ad altri benemeriti appassionati, dimostrano la storicità di questa passione.

Fonti: pagina Facebook AMSAP Biella e sito web ASIFED.it