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Rally Lana storico…e sono dieci!

Sarà un’edizione speciale del Rally Lana Storico quella che si correrà a metà giugno. Speciale perché rappresenta il ritorno dello sport dopo l’annullamento dello scorso anno dovuto al Covid e speciale perché la gara biellese festeggia la sua decima edizione. Dalla prima edizione del 2011, con la vittoria dell’idolo di casa Federico Ormezzano su Talbot Lotus, la gara organizzata da BMT Eventi e Veglio 4×4 con la preziosa collaborazione dell’Automobile Club Biella è cresciuta anno dopo anno, entrando ben presto tra i più importanti appuntamenti italiani per auto storiche e guadagnandosi la validità per il Campionato italiano di categoria.

I vincitori 2019, i valtellinesi Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, all’inversione di Crocemosso con la loro Porsche 911 SC RS.

L’edizione di quest’anno è in programma per venerdì 18 e sabato 19 giugno. Quarto appuntamento (su otto) del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il Lana storico sarà valevole anche per il Trofeo Rally di Prima zona, per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, per il Memory Fornaca e per la Michelin Historic Rally Cup. Al seguito del rally anche i concorrenti della gara di regolarità a media, anch’essa valida per il tricolore della specialità, e quelli della gara di regolarità sport.

Nel pomeriggio di venerdì 18, dalle 13 alle 19, sono previste le operazioni di verifica di vetture e concorrenti presso l’hotel Agorà in via Lamarmora a Biella mentre la gara vera e propria si disputerà nella giornata di sabato. Partenza, come negli anni passati, dal centro commerciale “Gli Orsi” alle 9 dove sono previsti anche l’arrivo alle 18,56 e le successive premiazioni. Il centro commerciale alle porte della città ospiterà anche, durante la gara, due riordini e altrettanti parchi assistenza.

Il podio dell’edizione 2019, l’ultima che si è disputata.

I concorrenti saranno chiamati ad affrontare otto prove speciali per uno totale di 94,940 chilometri cronometrati inseriti in un percorso che complessivamente ne conta 234,170. Tre le prove speciali, scelte tra quelle che hanno fatto la storia della corsa: due verranno ripetute tre volte ed una solo due. Si tratta della “Baltigati” di circa 13 km con partenza da Soprana ed arrivo a Pray passando per la famosa inversione di Curino, la “Romanina” con partenza da frazione Gallo di Camandona ed arrivo a Callabiana e la “Ronco” che, utilizzando la strada che arriva da Valdengo, si conclude nel territorio comunale di Bioglio.

Al momento l’accesso alle prove speciali del Rally Lana Storico è vietato al pubblico ma c’è la speranza che, con l’evolversi della situazione sanitaria, che agli appassionati venga permesso di andare lungo le strade del Biellese ad applaudire i propri beniamini.

FONTE
RIVISTA: Sbiellauto 
SEZIONE: “PRIMA PAGINA” 
PAGG: 4-5