Auto d’epoca: passione o investimento?
Il mondo delle auto d’epoca potrebbe essere considerato di nicchia da molti, tuttavia se si riesce a guardare il quadro da un punto di vista più ampio le possibilità sono quasi infinite.
Possedere un’auto d’epoca infatti non significa soltanto acquistare macchine del valore di milioni di euro o esemplari unici, ma anche saper trovare i giusti compromessi, allenare l’occhio a vedere oltre i piccoli difetti e perché no, anche partire da quello che a tutti potrebbe sembrare un catorcio e far rinascere un’anima.
Ciò che affascina di questo mondo è proprio la sua eterogeneità, per via di gusti e motivazioni diverse i proprietari di questi veicoli storici possono comprendere sia l’imprenditore sia il ragazzo con un grande sogno, ma ciò che accomuna tutti è la passione per ciò che altri considerano oggetti.
Per ogni proprietario la propria auto è unica, è amore, adrenalina, cura e gioia per tutti i sensi.
La passione è fondamentale per la cura di questi gioielli, ma perché non si può trattare anche di un investimento?
Semplicemente partendo da un’auto imperfetta, avendo la cura di trovare i pezzi sostitutivi giusti e nel luogo giusto, il suo valore può salire con un immediato ricavo. Non è semplice, a volte si rischiano investimenti che portano a nessun profitto, ma come per tutto, con la giusta dedizione e col giusto studio, le cose difficilmente prenderanno una piega negativa.
Perciò è importante capire che non tutte le auto d’epoca sono uguali e per farlo serve una profonda conoscenza del settore, ma fortunatamente internet corre in soccorso, insieme a tutti gli eventi che si svolgono regolarmente in giro per l’Italia e per il mondo, come Automotoretrò. Parlare, confrontarsi, ascoltare e creare un proprio senso critico sono da sempre gli strumenti migliori per un investimento, che in questo caso specifico può portare anche un piacere immenso al proprietario.
Infatti non si tratta di congelare soldi sperando che rendano nel tempo, ma viverli consapevoli che, con una corretta attenzione, non andranno probabilmente mai persi.
Ma, nel 2022, con l’avvento delle auto elettriche e le tasse sulle emissioni, l’auto d’epoca rappresentano ancora un saggio investimento?
La risposta, come sempre probabilmente, è dipende. Dopo aver valutato su quale auto investire, bisogna tenere in considerazione, oltre alla spesa iniziale, tutte le spese di mantenimento e manutenzione, in particolari quest’ultime che non possono essere sottovalutate; ciò che ami dev’essere curato sempre ed in questo caso soprattutto per evitare un futuro deprezzamento della vettura. Ci sono quindi molti aspetti potenzialmente negativi da tenere in considerazione, ma non si può non tenere conto dei numeri. Infatti il valore del mercato si è apprezzato negli ultimi 10-15 anni più di quello di orologi, gioielli o vino.
Perciò, ad oggi, le auto d’epoca rappresentano un ottimo investimento, soprattutto perché forse uno dei pochi che può coinvolgere nella scelta la testa quanto il cuore.
Ed è importante ricordare che, forse più delle macchine moderne, le auto storiche sanno essere compagne fedeli se le si sa curare e soprattutto godere di loro nel guidarle, perché ogni buon motore è come un cuore, se rimane fermo, muore.