Dakar Classic: sapore di altri tempi
Come ogni anno dal 1979, il mese di Gennaio è un mese importante per gli amanti del fuoristrada, del deserto e delle imprese leggendarie. E’ il mese della Dakar, che come di consueto è partita il 1° Gennaio.
In molti sanno che dal 2008 la gara non si tiene più nel canonico percorso Parigi-Dakar, ma ha luogo nei deserti Sauditi. Deserti spettacolari, che uniscono paesaggi rocciosi con distese sabbiose che possono mettere in difficoltà i piloti nella guida e nella navigazione.
Dal 2021 c’è stato l’esordio della categoria “Dakar Classic”, gara di regolarità a media per auto costruite prima del 2000. Un’ ottima iniziativa, che al secondo anno ha visto ben 150 iscritti.
All’atto dell’iscrizione c’era la possibilità di scegliere se iscriversi in media bassa (Adatta ai veicoli con più anni sulle spalle), media alta o media…media (scusate il gioco di parole). I concorrenti hanno scelto mezzi più disparati per questa esperienza, c’è chi ha scelto il mitico camion DAF twin cab, con una cabina anteriore ed una posteriore che partecipò alla Paris-Dakar del 1985, e chi è partito su una più comune Citroen Cx a 2 ruote motrici.
Diversi equipaggi si sono iscritti solamente con l’idea di godersi il viaggio, altri erano più agguerriti, ma tutti con l’idea di completare il rally e di vivere l’esperienza che solo il raid più famoso del mondo può regalare.
Ovviamente c’è stata una classifica, popolata maggiormente da equipaggi di nazionalità Spagnola e Francese. E’ proprio una coppia di francesi ad aggiudicarsi la gara, su una fedele Toyota HDJ 80, soprannominata anche “La nave del deserto” per la sua robustezza e la sua capacità di galleggiare sulle dune. Non a caso è l’autovettura più amata fra gli amanti dei viaggi avventura e non è difficile vederla ancora nelle strade di alcuni paesi del Nord africa.
Ma il premio per aver scelto l’auto più iconica va all’equipaggio n. 726, Philippe Jaquot e William Alcaraz; che hanno partecipato con una 205 T16 con livrea “Camel” gemella di quella con cui vinse sul lago rosa di Dakar Ari Vatanen nel 1987. Un’auto magnifica, che scrisse la storia di questo rally raid.